Trippa a sciabecco (Trippa alla sciabecco )
Immagine tratta dal sito: arbanelladibasilico.blogspot.com
La ricetta nasce nel porto di Genova, quando i "camalli", cioè gli scaricatori delle merci, si riunivano per il pranzo nelle tripperie di Sottoripa: un piatto di trippa costava poco, era abbondante, caldo e molto saporito! Qui la trippa si cucina in tanti modi: in questa versione, davvero ricca, si aggiunge anche carne di vitellone. Il nome ricorda proprio l'attività degli scaricatori. Lo sciabecco infatti è un'imbarcazione di origina araba con tre alberi a vela, usato in origine come nave da guerra e poi da carico. Dal momento che oltre alle vele aveva anche un certo numero di remi, era utilissimo per navigare in condizioni di vento sfavorevole ed era l'imbarcazione più utilizzata nel Mediterraneo. Sapete che quando Genova era una fiorente repubblica marinara ai tempi del dogato, il mare arrivava fino ai portici di Sottoripa, e questi portici rappresentavano una sorta di banchina coperta dove era possibile il traffico delle merci qualunque tempo facesse! Ora è un angolo che sa di tradizione, con piccole botteghe di delizie e friggitorie molto frequentate, a un passo dall'Acquario.
Ingredienti
- Dosi per 4 persone:
- 800 gr. di trippa precotta
- 200 gr. di carne di manzo
- due carote
- uno spicchio d'aglio
- una manciata di prezzemolo
- una costa di sedano
- una cipolla o un mazzetto di
- cipolline novelle
- olio extravergine d'oliva
- timo
- alloro
- due chiodi di garofano
- brodo
- vino bianco secco
- sale
- pepe nero
- parmigiano grattugiato
Istruzioni
- Porre in una casseruola di coccio, con un po' d'olio, le carote, il sedano e le cipolle — il tutto tagliato a fettine — un pizzico di timo, i chiodi di garofano e l'aglio finemente tritato.
- Rosolare per alcuni minuti, quindi unire l'alloro e la trippa ridotta a striscioline.
- Continuare la cottura per venti minuti, a recipiente scoperto.
- Trascorso tale tempo, unire il manzo tagliato a piccoli pezzi e il prezzemolo tritato, incoperchiare e far stufare per un'ora circa.
- Versarvi un bicchiere di vino bianco, quindi continuare la cottura per un'altra ora, bagnando via via con brodo caldo.
- Versare infine in un piatto da portata, spolverizzare con parmigiano grattugiato e servire.