Sacripantina
La Sacripantina è una tipica torta a cupola di origine genovese, preparata su una base di pan di Spagna e farcita sia con una crema al burro e una crema al burro con cacao e nocciole (talvolta con zabaione), ricoperta di pezzetti di pan di Spagna e zucchero a velo.
Questa torta è stata creata, addirittura, nel lontano 1851 da Giovanni Preti, nella sua vecchia pasticceria di Piazza Portello a Genova. Il suo nome, “Sacripantina”, deriva da un personaggio dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto: Sacripante.
Sacripante era il re dei Circassi, fortissimo e valoroso guerriero. Al pari di altri personaggi maschili del poema ariostesco, era innamorato della bella Angelica. Era convinto che, mentre si trovava momentaneamente in Oriente, Orlando avesse preso la donna da lui amata. In difesa di Angelica e del suo amore verso di lei, compì straordinarie prodezze, senza riuscire mai, tuttavia, a conquistarla.
Ricetta e immagine tratti da Il Tigullio
Ingredienti
- 1 pan di spagna di 6 uova
- 5 tuorli
- 250 ml latte
- 125 gr burro
- 150 gr zucchero
- 65 gr farina
- 100 ml marsala dolce
- un cucchiaio di cacao amaro
- un canestrello
- rum
- pan di spagna grattugiato
Istruzioni
- Dopo aver preparato il pan di Spagna il giorno prima, ed averlo lasciato riposare, sbattere i tuorli da soli.
- Aggiungere lo zucchero, poi la farina, poi il marsala e amalgamare bene.
- Scaldare il latte sul fuoco ed aggiungerlo a questo composto.
- Mescolare a bagnomaria con lo sbattitore per circa 7 minuti da quando l’acqua ha ripreso il bollore (deve essere abbastanza densa).
- Quando il composto è raffreddato aggiungere lentamente il burro che deve essere morbido.
- Mescolare nuovamente con lo sbattitore. aggiungere un pochino di rum.
- Ad una parte della crema aggiungere il cacao.
- Tagliare un disco di pan di spagna di circa 1 cm – dopo aver rifinito bene i bordi- il pan di spagna deve essere perfettamente pulito (il diametro effettivo deve essere di circa 20 cm)e quindi bagnarlo col marsala.
- Mettere la crema al cacao creando una cupola di crema al centro.
- Sulla cupola, aggiungere un canestrello, bagnarlo col marsala. (coprire poi il canestrello con della crema bianca)
- Disporre sul dolce una retina di pan di spagna, molto sottile e bagnarla di marsala.
- Coprirla interamente con la restante crema bianca sempre tenendo la cupola al centro.
- Spolverare interamente, con del pan di spagna grattugiato.
- Riporre in frigo a solidificare un pochino, poi potete servirla.
Che bella ricetta, erano anni che pensavo a come fosse fatto un dolce della mia giovinezza genovese.
Sembra difficile da fare, ma ci proverò.
Grazie, Alessandro
Grazie x la ricetta la proverò al mio compleanno