Castagnole di Ventimiglia
La castagnola è un dolce ottocentesco nato dalla fantasia della cucina popolare per imitare i raffinati marron glacè che solo le famiglie ricche potevano permettersi. Il nome del dolce genera spesso la convinzione che venga usata farina di castagne invece deriva dalla forma e dal colore che ricorda, appunto una grossa castagna del tipo marrone. Da sottolineare la mancanza di grassi nella sua composizione, è un dolce energetico e afrodisiaco in virtù degli ingredienti (cacao, cioccolato, caffè e spezie).
Per valorizzare il tipico dolce della città di Ventimiglia è stato costituito il Circolo della Castagnola di Ventimiglia a cui il Sindaco della città ha affidato la gestione del marchio De.Co. con l'obbligo di vigilare sul rispetto delle caratteristiche del prodotto, così come delineate nel Disciplinare approvato dal Consiglio Comunale in data 5 marzo 2009.
Immagine tratta da Riviera Time Television
Ricetta tratta da Circolo della Castagnola di Ventimiglia
Note
La castagnola si può consumare una volta fredda e deve rimanere morbida. Può essere conservata per 7/8 giorni in un barattolo di vetro con coperchio.
Ingredienti
- Dose per 30 pezzi:
- 300 gr di farina bianca tipo 00
- 200 gr. di zucchero
- 100 gr di cacao in polvere e cioccolato fondente (in percentuale a piacere);
- 3 tazzine di caffè liquido
- 1 cucchiaino rasato di cannella in polvere
- 1 cucchiaino rasato di chiodi di garofano macinato
- una puntina di cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaino rasato di polvere lievitante
- olio extravergine di oliva: q.b. per ungere la teglia;
- acqua di fior d'arancio e zucchero: q.b. per la glassa di superficie
Istruzioni
- In una spianatoia sistemare la farina, lo zucchero, il cacao amaro, il cioccolato fondente (fatto sciogliere nel caffè liquido), la cannella, i chiodi di garofano, il sale, la polvere lievitante.
- Impastare il tutto, amalgamando bene gli ingredienti.
- Dall'impasto ottenuto, dopo dieci minuti di riposo, fare dei rotoloni tipo un grosso grissino, tagliare quindi dei pezzetti dal volume di una castagna marrone ed arrotolarli con i palmi delle mani, formando delle palline.
- In una teglia unta d'olio sistemare le palline ottenute (cm 2 circa una dall'altra), dopo averle umettate nell'acqua di fior d'arancio e quindi immerse nello zucchero, nella parte sovrastante.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180/200 gradi per 10 minuti.