Paciugo
Maschera prediletta, a rappresentare il popolo nel tradizionale presepe ligure, sta Geppin, detto anche Paciugo: furbo e pasticcione.
E così dicesi paciugo il gelato ligure per antonomasia, il più richiesto.
La coppa paciugo (chiamata anche solo paciugo) è un grande classico delle gelaterie liguri: lo dice il termine, "paciugo", termine dialettale molto diffuso in Liguria.
Alla base di questa prelibatezza, creme e panna con sciroppo di granatina, amarene sciroppate e granella di nocciola. Ma dove e come nasce questa squisita coppa, e perché questo nome che fa riferimento a un "pasticcio"?
Il gelato nacque al Caffè Excelsior di Portofino nel 1941: come spiegano i gestori dello stesso locale su Facebook, qui la proprietaria, Lina Repetto, si inventò un dessert diverso dal solito, a base di gelato di crema, gelato di lampone, panna, lamponi e sciroppo di granatina, servito in un gran bicchiere. La coppa era davvero unica e molto apprezzata, e veniva allestita combinando questi ingredienti in maniera innovativa e forse un po' disordinata. Tant'è che quando qualcuno chiese a Lina come si chiamasse, lei rispose senza tanti complimenti che era un "paciugo", un pasticcio.
Ricetta tratta dal libro “La cucina regionale italiana in oltre 5000 ricette” di Alessandro Molinari Pradelli – Newton Compton Editori
Fotografia tratta dal sito Genova Today
Ingredienti
- panna
- gelato di cioccolata
- gelato di frutta, a piacere
- frutta a pezzetti (pesche, albicocche, prugne, pere, melone, cocomero, uva ecc.)
- sciroppo di frutta (lampone o fragola)
- amarene sciroppate
Istruzioni
- In un bicchiere alto versate panna gelata, poi gelato di cioccolata, un poco di gelato di frutta, quindi frutta a pezzetti (meglio se pelata) e un goccio di sciroppo di frutta; infine, lasciandole affondare e nascondersi come fossero sorpresa, alcune amarene sciroppate e snocciolate.
- Assaggerete un gelato squisito, mescolanza (paciugo) di più sapori.