Coniglio alla polceverasca
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Categoria
Secondi di carne
Il coniglio compare in tante ricette liguri ed è tuttora molto presente sulle nostre tavole: il territorio della Liguria è certo più adatto all’allevamento di conigli e polli (e poi di maiali e ovini) che a quello dei bovini. La ricetta che proponiamo oggi è un po’ dimenticata. Pare che sia originaria della Val Polcevera, e quindi chiamata coniglio alla polceverasca.
Ricetta tratta dal libro “La cucina regionale italiana in oltre 5000 ricette” di Alessandro Molinari Pradelli – Newton Compton Editori
Immagine tratta dal sito BJLiguria
Persone
6
Ingredienti
- un coniglio giovane, di circa un kg e mezzo
- un bicchiere di aceto di vino
- 2 foglie di alloro sminuzzate
- pepe in grani
- g 50 di burro
- 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- g 25 di funghi secchi, ammollati in acqua tiepida
- una cipolla tritata
- un mestolo di brodo
- 3 tuorli di uovo
- un limone, il succo
- un cucchiaio di farina
- un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
- sale
Istruzioni
- Dopo aver pulito il coniglio, averlo privato della testa, delle zampe e delle interiora (conservate il fegato), tagliatelo a pezzi, lavatelo in acqua corrente, sgocciolatelo in un colapasta, quindi mettetelo a marinare in acqua acidulata con l'aceto, un pizzico di sale, grani di pepe e foglie di alloro.
- Dopo circa 3 ore, rosolate i pezzi in padella con olio e burro.
- A parte, in una casseruola di coccio, rosolate nell'olio di cottura del coniglio i funghi e la cipolla, poi aggiungete i pezzi di coniglio, regolate di sale e irrorate con brodo tiepido, finché non saranno cotti.
- Spegnete il fuoco, unitevi i tuorli delle uova strapazzati con il succo di limone e amalgamati con la farina e il trito di prezzemolo.
- Mescolate più volte il tutto con una certa premura, perché l'uovo non s'addensi, quindi servite la fricassea di coniglio calda.