Torta di rape della Val Pennavaire
Un prodotto tipico che rischiavamo di perdere nel tempo, la rapa bianca e dolce della Val Pennavaire è unica al mondo. Questo ortaggio dalle umili origini è da sempre coltivato nelle Alpi Liguri a partire dai 900 metri sul livello del mare.
La Val Pennavaire è il silenzioso corridoio tra la Liguria e il Piemonte che occupa tre Provincie: Cuneo, Imperia e Savona. È dominata dalla panoramica cima del monte Armetta (1739 m), verso l’abitato di Ormea e dalla parte opposta verso il mare di Albenga.
Vicino alla costa, la valle presenta terrazzamenti coltivati a ulivo e ginestre selvatiche; più in alto, la vegetazione alpina prende il sopravvento, con pini slanciati verso il cielo, rododendri e stelle alpine, oltre a una varietà di fiori uniche in tutto il mondo.
In questo scrigno di biodiversità, storia, cultura e tradizioni, nasce la nostra rapa bianca di Nasino, la rapa della Val Pennavaire. Nel tempo, la produzione di questo ortaggio è stata quasi abbandonata, rischiando di sparire, come molti altri tesori del nostro inestimabile patrimonio agricolo.
La coltivazione comincia verso fine dell’estate quando la semente viene prima sparsa a mano in terreni letamati e lavorati in profondità e, successivamente, interrata con l’aiuto di un rastrello.
La raccolta della rapa avviene in autunno, da ottobre in poi, a seconda delle necessità: si raccolgono solo le rape di cui si ha bisogno perché questo ortaggio si conserva benissimo nel terreno.
Un prodotto stagionale, quindi, difficile da acquistare all’infuori della zona di produzione (limitata a qualche migliaio di metri quadrati) ed ecco perché è vera una prelibatezza.
Testo tratto da: https://www.oliodeandreis.com/
Foto tratta da : https://liguria.bizjournal.it/
Ingredienti
- 300 g di farina,
- 1 kg di rape,
- 100 g di formaggio in grana,
- 1 bicchiere di olio extravergine di oliva,
- 1 bicchiere di acqua,
- maggiorana,
- sale e pepe q.b.
Istruzioni
- Pelare e cuocere le rape in acqua per circa 15 minuti.
- Impastare la farina con acqua, metà dell'olio e sale per la preparazione dell'impasto per la sfoglia.
- Stenderle la pasta, dopo averla resa liscia ed elastica.
- Stendere due sfoglie e disporle in una teglia.
- Tagliare quindi le rape in fette sottili e condirle con olio, formaggio grattugiato maggiorana e sale.
- Dividere la pasta in tre pezzi uguali.
- Ridurne due pezzi in due sfoglie, adatte a una teglia da forno di 24-26 cm.
- Disporre una sfoglia sul fondo della teglia leggermente unto d’olio, ungere anche la parte superiore della sfoglia e adagiarvi la seconda, sopra versare il ripieno di rape.
- Le due sfoglie, come nella pasqualina, devono superare i bordi della teglia.
- Con il terzo pezzo di pasta formare la sfoglia-coperchio, su cui ripiegare i bordi delle altre due.
- Alcuni preferiscono coprire il ripieno anziché con un disco con una griglia di strisce di pasta, come si fa con le crostate.
- Si inforna a circa 200 C° per circa 30 minuti.